
VOGHERA – Da domenica 1° maggio fino a martedì 31 maggio, sarà possibile presentare le domande per il contributo ordinario riconosciuto dal Comune di Voghera per tutti i residenti che hanno un reddito ISEE inferiore o uguale ai 5mila euro annui.

VOGHERA – “SPAZI AGGREGATIVI E DI COMUNITÀ”, IL PROGETTO FORMATIVO DEDICATO AI GIOVANI
VOGHERA – Il Comune di Voghera aderisce al progetto “Spazi Aggregativi di Comunità”, un’iniziativa presentata da “Fondazione Adolescere” atta aContinua a leggere “VOGHERA – “SPAZI AGGREGATIVI E DI COMUNITÀ”, IL PROGETTO FORMATIVO DEDICATO AI GIOVANI”

VOGHERA – CAMION ESSELUNGA TAMPONA AUTO: INCIDENTE A CATENA CON FERITI LIEVI
VOGHERA – Incidente a catena nella giornata di oggi, mercoledì 27 aprile, a Voghera, nei pressi del McDonald’s, circa leContinua a leggere “VOGHERA – CAMION ESSELUNGA TAMPONA AUTO: INCIDENTE A CATENA CON FERITI LIEVI”

VOGHERA – ABBANDONANO I RIFIUTI SPECIALI; RINTRACCIATE E DENUNCIATE TRE PERSONE
VOGHERA – Sabato 9 aprile, nelle prime ore del pomeriggio, il personale appartenente al Comando di Polizia Locale è intervenuto,Continua a leggere “VOGHERA – ABBANDONANO I RIFIUTI SPECIALI; RINTRACCIATE E DENUNCIATE TRE PERSONE”
“Nel I semestre abbiamo soddisfatto 837 domande per le quali sono state stanziate 481mila Euro – le parole dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera Federico Taverna -, siamo pronti a ricevere ora le domande per il II semestre. Ricordo che questo contributo potrà essere riconosciuto in tre forme diverse: come buono spesa accreditando l’importo sulla carta regionale dei servizi, come pagamento dei canoni di locazione per chi vive in un alloggio pubblico o per il pagamento delle utenze domestiche. Le domande – prosegue Taverna – vanno necessariamente presentate a differenza delle scorse volte in cui, per motivi legati alla pandemia, venivano prorogate automaticamente. Cercheremo, come già fatto nel I semestre di riconoscere a tutti i nuclei famigliari la quota spettante come da regolamento dei Servizi Sociali anche intervenendo con le opportune variazioni di bilancio. Stiamo studiando inoltre un’ipotesi di revisione del regolamento dei Servizi Sociali per poter intercettare una fascia di popolazione in stato di bisogno ma che supera i 5mila Euro di reddito ISEE di fatto escludendole dagli aiuti. Sappiamo che in questo periodo non è facile trovare le risorse ma la volontà politica non manca e troveremo il modo di essere più inclusivi”.