TORTONA – Correva l’anno 1947; una data che ha lasciato il segno.
Una penna avrebbe posto fine alla guerra, decretandone la pace.
La data scelta per il Giorno del Ricordo, si riferisce al momento che vide protagonista la firma dei trattati di pace di Parigi, assegnando alla Jugoslavia, l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza appartenenti all’Italia. [L’articolo continua]
Il Ricordo, però è rivolto alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
Il Comune di Tortona, assieme all’l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, celebrerà la giornata di domani, mercoledì 10 febbraio, con alcuni appuntamenti: alle ore 10.45, in corso Garibaldi, a lato del Municipio di Tortona, vi sarà la deposizione e benedizione della corona d’alloro alla stele, in memoria delle vittime delle Foibe.
Alle ore 11, in chiesa di San Michele, in via Emilia – nel rispetto delle norme per limitare il contagio del Covid-19 – si terrà la messa in suffragio di tutte le vittime, officiata dal cappellano della Polizia di Stato, don Augusto Piccoli.
L’incontro pomeridiano sarà all’insegna del digitale: alle ore 16, sul canale YouTube della Biblioteca civica di Tortona saranno trasmesse in streaming, letture dal titolo “Esodo istriano e giuliano-dalmata: testimonianze”.
Redazione Pontenews