Il Ministero dell’Interno, ha richiesto, ieri 9 novembre, di convocare in via d’urgenza, i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è di stilare un programma per rendere più serrati i controlli e di concordare con i sindaci la scelta di strumenti adeguati per il contenimento del fenomeno che, nonostante le preoccupanti statistiche, è sempre più presente: assembramento.
La circolare del Capo di gabinetto del ministero dell’Interno Bruno Frattasi, sottolinea l’importanza di attuare fin da subito l’interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate da assembramenti che – come specificato con la circolare del 20 ottobre 2020 -, può anche avvenire attraverso il contingentamento degli accessi.
Sempre nella circolare, è stato fatto presente – per poter frontaggiare fenomeni di affollamento -, la possibilità da parte dei comuni, di scegliere autonomamente la chiusura temporanea di aree pubbliche (o aperte al pubblico), ritenute soggette ad assembramenti.
Akanksha De Sutti